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I saggi raccolti in questo volume obbediscono alla necessità, imposta dal vuoto della politica attuale, di tornare a interrogare le radici di una militanza che l'autore ha professato per più decenni di vita pubblica, come dirigente delle Acli e come deputato della Repubblica. Tali radici hanno voce e volto. Corrispondono ad altrettante figure della tradizione cattolico-democratica e non solo, qui convocate per riascoltarne gli insegnamenti, subirne di nuovo la provocazione, riceverne l'eredità nel modo meno indegno possibile, trasmetterla alle nuove generazioni. Ritroviamo così due esponenti esemplari del secolo appena trascorso come De Gasperi e Dossetti. Il senso della laicità dell'uno, fermissimo, la moderazione esercitata come metodo non già come programma, la qualità di una politica che amministra il quotidiano tenendo continuamente d'occhio l'orizzonte della storia; e l'autonomia della politica nell'altro, la radicalità di un progetto di reformatio del corpo sociale, la dignità profonda della ""liturgia"" democratica. Ma sono solo alcuni dei tanti spunti raccolti in questi ""materiali per un laburismo cristiano"". Tra di essi, non meno significativi risultano i contributi di pastori, pensatori e mistici che l'autore ha voluto affiancare a quelli dei (grandi) politici. Rileggiamo così la condizione operaia con gli occhi di don Milani e Simone Weil, interroghiamo l'agire politico nel suo sfondo trascendente in Mounier o nel suo statuto di impegno contingente in (don) Dossetti. Concetti come quelli di lavoro, persona, storia, classe, democrazia ci si ripresentano così con accenti inaspettati e acquistano una nuova vitalità.

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9791280070142

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Author Information

Giovanni Bianchi was born in Sesto San Giovanni (Mi) in 1939. He graduated in Political Science from the Catholic University of Milan and taught philosophy and history in high schools. He served as the regional president of the Acli Lombardia and later as the national president from 1987 to 1994. His extensive experience in associations allowed him to delve into the ""furrow and root"" of social and political Catholicism, drawing inspiration from the experiences of Luigi Sturzo and the spirituality of Giuseppe Dossetti. He served as the President of the Italian People's Party from 1994 to 1997 and was a member of the Italian Parliament from 1994 to 2006. He was the rapporteur for the law on debt relief for poor countries and chaired the Permanent Committee of the Chamber of Deputies for Italians abroad. He was also the president and founder of the Circolo Dossetti in Milan, a promoter of culture and political education, and president of Cespi (Center for International Studies). In 2012, he became the national president of the Christian Partisans. His journalistic activity was expressed both in periodicals and magazines, particularly as the editor of the spirituality and politics magazine ""Bailamme,"" and in a series of volumes (some in collaboration) covering various genres and editorial areas: fiction, poetry, and essays. A man of culture, exquisite and passionate intellectual, philosopher, and poet, he was one of the most significant Catholic voices in Italian politics from the 1970s until his passing on the morning of July 24, 2017. From 1996 to 2015, Renzo Salvi served as Project Leader of Rai.Edu/Rai.Cultura. From 1999 to 2019, he was a lecturer in TV History and Entertainment History at the Academy of Fine Arts in Brera. Currently, he is the President of the Friends of the Cittadella (Assisi) and a lecturer in Social History of TV at the UTE ""Card. G. Colombo"" of the Diocese of Milan.

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