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Il testo una via di mezzo tra un racconto autobiografico di avvicinamento alla fede attraverso la ragione ed un saggio sui molteplici aspetti teologici, teosofici, storici e scientifici che in essa convergono e da cui possibile costruire un puzzle virtuale che ne definisce i contenuti fondamentali.Per arrivare a ci , l'autore inizia il suo viaggio conoscitivo ripercorrendo alcune sue esperienze umane ed emotive, che in un modo o nell'altro hanno influito sulla sua sensibilit rispetto ad un tema mai sopito, sulle verit teologiche e sul senso della vita.IL suo percorso prosegue con l'evidenziare l'immensa complessit del creato, che solo un'entit intelligente e trascendente pu aver concepito. Pertanto, pur riconoscendo gli enormi meriti della scienza, da cui molti pensatori hanno sviluppato la teoria di una creazione senza Dio, egli riprendendo argomentazioni di autorevoli esponenti del mondo scientifico e teologico, riafferma l'idea di un creatore che attraverso i meccanismi complessi dell'evoluzione da lui stesso concepiti, ha realizzato il suo progetto creativo.Da questo convincimento, egli accetta, con umilt e senza preconcetti, da un proclamatore testimone di Geova, la proposta di uno studio personale per approfondire la conoscenza della sacra Bibbia e dei suoi insegnamenti, con l'obiettivo di diventare un buon cristiano, fedele divulgatore della parola di Dio.Dopo alcuni anni di studio per l'autore scopre con delusione che alcuni insegnamenti cardini della Watchtower, dettagliati e confutati nel libro con molteplici argomentazioni, si basano prevalentemente su una lettura decontestualizzata e speculare dei testi sacri, che non tiene peraltro conto delle obiettive risultanze storico-scientifiche. La cosa pi incredibile inoltre che la setta religiosa continua a perseverare nella pressante divulgazione di aspetti escatologici obiettivamente insostenibili e ripetutamente cambiati nel tempo. Questa esperienza umana e spirituale, provoca nell'autore un forte turbamento, ma non frena il suo desiderio di conoscenza; la ragione e la logica lo portano quindi a riconsiderare le sue aspettative che non intaccano la sua fede. Egli continua il suo percorso nella convinzione consolidata che Dio ha fatto il mondo con un proposito e non pu aver abbandonato l'uomo al suo destino.L'autore inizia pertanto ad estendere il proprio interesse verso altre religioni, non per il dispersivo quanto improbabile tentativo di conoscere ogni singola realt teologica, quanto per l'intuizione che se Dio ha creato tutto ci che intorno noi, tutte le sacre scritture, non solo la bibbia, dovrebbero esprimere valori ed insegnamenti universali.Valori che l'autore intercetta nell'amore, nella misericordia, nella carit e nell'umile ricerca ed avvicinamento a Dio, che come uniti da un filo immaginario delimitano i confini di una verit assoluta che egli percepisce come divina. Secondo questi principi, ogni uomo che voglia vivere nell'amore di Dio deve essere pacifico, caritatevole e misericordioso verso il prossimo, poich solo cos il mondo potrebbe risolvere i suoi problemi globali, come le guerre, il terrorismo, la povert e l'inquinamento progressivo del pianeta.Ma perch , allora, si chiede l'autore, nonostante che tutti i libri sacri parlino d'amore e di carit , nel corso della storia ci sono stati tanti cruenti conflitti bellici di matrice religiosa?Egli sostiene che una risposta plausibile deriva non solo dalla naturale inclinazione al male dell'uomo ma anche dalle stesse sacre scritture, le quali oltre a contenere principi di amore e di pace, presentano passi, che contraddicono tali principi, che l'autore ritiene essere solo esternazioni, a tratti anche deliranti, di uomini tutt'altro che ispirati.A ci si aggiungono le molteplici inesattezze e contraddizioni che portano alla consapevolezza che il male proviene anche da ci che falso

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9781075157684

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