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Questo libro affronta la crescente mediatizzazione della giustizia, un fenomeno che è diventato rilevante sia in ambito giuridico che sociale. I media, diffondendo informazioni su vasta scala, hanno trasformato i casi giudiziari in questioni di interesse pubblico, generando dibattiti e opinioni prima che vengano emesse le decisioni ufficiali. Il testo esplora come questa influenza mediatica influisca sulla percezione e sull'amministrazione della giustizia, soprattutto in relazione alle classi sociali e ai gruppi di potere. Analizza come i media possano diventare uno strumento di manipolazione, minacciando l'imparzialità e la legittimità del sistema giudiziario. L'autore sottolinea l'importanza di un'adeguata regolamentazione dei media, che non solo incoraggi la responsabilità dei funzionari pubblici, ma eviti anche la distorsione dei processi giudiziari. Il libro sottolinea la necessità di preservare l'equità della giustizia attraverso un giornalismo etico, indipendente e responsabile.

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9786208666385

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