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Tra storia alternativa e realtà dei fatti supportati da documentazione giornalistica e specializzata, il racconto distopico-protopico della passata pandemia di COVID-19 a partire dal dicembre 2019, iniziata in seguito ad un'esercitazione segreta coordinata dall'OMS ma sfuggita di mano ai Presidi, alle Istituzioni sanitarie e alle Forze dell'ordine preposte nel Sud-est asiatico. Avrebbe dovuto essere un'innocua epidemia contenuta e controllata per la raccolta di dati reali sulla popolazione esposta ad un ceppo virale appositamente selezionato per valutare l'efficienza dei Sistemi sanitari nazionali in seguito a tali eventualità. Dal mutato Coronavirus la comparsa di un nuovo ceppo virale e di successive ondate pandemiche dovute alla mancanza del rispetto delle norme sanitarie obbligatorie. La popolazione si allontanava dai centri abitati in un esodo di massa, applicando un tipo di distanziamento urbano che sarebbe stato alla base di cambiamenti politici, economici e sociali, mentre imperversava nel mondo una ""guerra dei vaccini"" per l'egemonia economica mondiale che avrebbe portato alla scomparsa degli Stati Nazionali e alla comparsa di Città-Stato. La loro evoluzione in Smart & Digital cities, la cittadinanza planetaria, i fatti che avrebbero poi accelerato il nostro futuro verso una singolarità tecnologica che alla sua veneranda età, ormai, il protagonista-narratore credeva sarebbe divenuta un'utopia di fratellanza, solidarietà e integrazione. Nello stato confusionale dei suoi ultimi giorni, in una stanza di un bianco accecante fatta di smalto e acciaio, senza più i simboli e i luoghi della religione con la quale era cresciuto, si sarebbe chiesto se l'uomo fosse andato nella giusta direzione finale.

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9798721033254

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