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Emerge un percorso in tre tappe: il primo momento riguarda l'istituzione stessa del Gabinetto, che vede una stretta collaborazione tra Giovanni Gargiolli e Corrado Ricci, 1907-10. Il secondo momento di interesse per la citta va dagli anni Dieci fino a tutti gli anni Trenta del Novecento, segnati da un'importante fortuna per Tivoli medievale e per il Lazio. In questo panorama ha un ruolo fondamentale la nomina dapprima, nel 1907, a Ispettore, e sette anni dopo a Soprintendente alle Gallerie del Lazio, di Federico Hermanin, che ricoprira la carica fino al 1938. Il terzo momento di interesse per la citta di Tivoli e quello del dopoguerra, contraddistinti dall'assenza di documentazione dei danni di guerra, e il restauro di ripristino della chiesa di san Pietro, alla quale e dedicato un approfondimento. Il saggio si chiude con il viaggio da Roma a Tivoli, attraverso le immagini fotografiche di Luciano Murpurgo, lungo la suggestione del Grand Tour. L'AUTRICE Elisabetta Loi e nata nel 1981 a Barumini, un piccolo paese della Marmilla, in Sardegna. Si laurea in Storia dell'Arte formandosi tra Bologna e Roma. Nel 2014 consegue il diploma di Specializzazione in beni storico artistici con una tesi in catalogazione. Il suo campo di interesse e la tutela dei beni culturali, si occupa di catalogazione e restauro. Da sei anni lavora alla ricostruzione post sisma dell'Aquila. Il saggio prende le mosse dalla ricognizione del soggetto Tivoli all'interno dei Fondi fotografici conservati presso la Fototeca Nazionale dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD). Ha come obiettivo lo studio sistematico delle immagini fotografiche e la ricostruzione del loro contesto.

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9798549187917

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