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In un racconto intimo e autoanalitico, il protagonista si svela con sincerit�, offrendo un'approfondita analisi della propria esistenza. Le vicende, ancorate nella realt�, si dipanano attraverso il tessuto sociale che va oltre i confini italiani, dall'epoca della met� del secolo scorso fino ai giorni attuali. Dall'infanzia e adolescenza trascorse in un piccolo paese del Sud, permeate da usi e costumi ormai dimenticati, alle esperienze universitarie a Bologna e oltre, il lettore � guidato attraverso un percorso quotidiano. Vengono condivisi ricordi vividi e tangibili, come lo sbarco degli Albanesi in Puglia, mentre si riflette sulla consapevolezza di un mondo in continua trasformazione, con tematiche che spaziano dalle lotte delle donne all'evoluzione sociale. La trama si sviluppa tra letture fondamentali, riflessioni profonde sul comportamento umano e analisi delle disuguaglianze e dei problemi sociali. Si esplorano le storture presenti anche in contesti avanzati come gli Stati Uniti, e si riconsidera l'emigrazione italiana degli anni Cinquanta e Sessanta. In sottofondo emerge una tesi ben delineata: l'uomo � capace di odiare, e l'odio � sempre in agguato, talvolta senza apparenti motivi. Tuttavia, il protagonista sostiene con fermezza che solo l'uomo ha il potere di superare questa barriera abbracciando una vita normale, basata sul confronto, sulla solidariet� e sulla tolleranza.

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9798877524453

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